Nei giorni scorsi sul quotidiano l’Unione Sarda, a pagina 5 compare un articolo dove all’interno si manifesta la possibilità che il Sindaco, o meglio la Sindaca di Pula come impone il bon ton istituzionale di genere, possa essere fra le protagoniste della prossima competizione elettorale del 5 marzo. il passaggio è il seguente:
… non è escluso che Renato Soru proponga il nome di una donna, nella fattispecie la sindaca di Pula , Carla Medau…
L’eventualità che la nostra Sindaca possa presto fare un balzo nel firmamento politico nazionale ci inorgoglisce e ce ne compiaciamo. Ma poiché i sogni vanno attentamente analizzati, vorremmo compiere una breve analisi politica che merita di essere fatta conoscere ai cittadini.
L’ex Presidente della Regione Renato Soru con il suo PPR (Piano Paesaggistico Regionale), sia per la sua visione di salvaguardia delle coste e non solo e sia per la complessità applicativa delle norme, di fatto riteniamo sia il maggior responsabile del blocco dello sviluppo urbanistico della Sardegna incluso il nostro territorio; milioni di investimenti svaniti, posti di lavoro cancellati e un incremento mostruoso della burocrazia.
Lui è il “padre nobile” del PPR. Il resto, per quanto concerne il nostro territorio, l’ha fatto l’inefficienza politica e amministrativa della Sindaca Carla Medau, soriana di ferro, che in ben 4 anni di governo del paese non è riuscita a portare a temine il PUC, il Piano Particolareggiato del centro Storico, il Piano di Utilizzo del Litorale e il Piano Particolareggiato di S. Margherita.
Se la Sindaca ha ritenuto così pregevole il Piano Paesaggistico Regionale, tanto da diventare una fedelissima dell’ex Presidente, evidentemente sposando in toto le sue politiche, fedeltà che è stata ricambiata con la proposta di candidatura alla Camera o al Senato, come mai non ha utilizzato questa privilegiata condizione per portare a termine questi importanti strumenti urbanistici che avrebbero potuto dare un vero sviluppo all’occupazione del nostro territorio? Il risultato sinora ottenuto è invece il blocco del settore urbanistico, un settore che, a nostro avviso, difficilmente potrà risplendere di nuova luce.
Tutto questo nonostante in Regione possa contare su ampi spazi di affinità politica e partitica.
La nostra Sindaca, prima di accettare la proposta di un possibile “Posto al Sole” offertole su un piatto d’argento dall’ex Presidente della Regione, dovrebbe tener conto delle condizioni in cui si trova il nostro territorio, dove l’economia langue da anni, con l’edilizia e il suo indotto pressoché agonizzante e con i giovani pulesi che hanno ripreso la via dell’emigrazione.
Assieme alla sua ambizione, che naturalmente consideriamo legittima, unendoci al coro degli auguri per una brillante carriera politica, invitiamo tuttavia la Sindaca a ritagliarsi uno spazietto nei suoi gravosi impegni nelle alte sfere per fare anche qualche considerazione che possa riguardare più concretamente il territorio che amministra e la sua comunità.
Ad maiora, Sindaca Medau.
I consiglieri: Angelo Pittaluga, Andrea Abis, Francesca Toccori, Betty Loi, Donatella Fa