Come per incanto, stranamente, quando mancano pochi mesi alle elezioni, prendono le distanze, in maniera subdola, attivando con “non chalance” una delle pratiche più immorali e meno nobili della politica; il cosiddetto “cambio di casacca” o “salto della quaglia”.
Lo fanno silenziosamente, continuando a frequentare il palazzo comunale, continuando ad approvare ogni singolo atto, fatta eccezione per il fantomatico assessore che preferisce assentarsi per non assumersi pubblicamente la responsabilità del dissenso.
Noi invece ci chiediamo e speriamo se lo chiedano anche i Pulesi, dove erano questi Amministratori in questi 7 anni?
Quali sono le proposte che hanno fatto in alternativa o per integrare le scelte della Sindaca Medau?
Purtroppo, nelle delibere di giunta e di consiglio non c’è traccia di una loro presa di posizione.
Come mai se hanno deciso di intraprendere un percorso che non prevede più la presenza della Sindaca non hanno preso le distanze anni prima e continuano come se nulla fosse ad approvare ogni singolo atto amministrativo?
Tardivamente e in maniera strumentale, cercano di prendere le distanze dall’amministrazione di cui ancora fanno parte, coinvolgendo “facce nuove”, con il deliberato obiettivo di risorgere come “l’araba fenice”, non dalle ceneri, ma solo cambiando “la casacca” pur di conservare poltrone e prebende delle quali non possono più fare a meno.
Ci chiediamo ancora, ma veramente sono convinti che i cittadini di Pula abbiano l’anello al naso e la sveglia al collo?
A prescindere, dalle nostre posizioni che abbiamo sempre palesato con trasparenza e alla luce del sole, resta l’amaro in bocca nel prendere atto che chi si sta proponendo per governare Pula nei prossimi 5 anni lo stia facendo con l’onta del tradimento verso chi politicamente e non solo, devono tutto e alla quale, oggi guardando gli atti, non hanno dato nessun contributo che la potessero aiutare a migliorare certe scelte nell’interesse dei cittadini.
Ma veramente ci dobbiamo fidare di queste persone ?
Veramente vogliamo consegnare il paese nella mani di chi alla lealtà tanto orgogliosamente sbandierata antepone gli interessi personali?
Noi crediamo che sia arrivato il momento di cambiare pagina e di riportare al centro degli interessi Pula e i suoi cittadini.