Pregiatissima Signora Prefetta

Da diversi anni la Sindaca è a conoscenza della presenza di una mandria di bovini selvatici, che vaga nel nostro territorio causando grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e per la circolazione di biciclette, motocicli e autoveicoli. La mandria cresciuta indisturbata negli anni, da tempo e sempre più spesso è diventata oggetto di incontri ravvicinati con cacciatori, cercatori di funghi è da quanti per mestiere o per diletto frequentano le campagne.  

Già nel novembre 2017 uno studio legale incaricato dalla società “Is Molas“, a tutela dell’incolumità pubblica, aveva diffidato il Sindaco di Pula e gli altri enti competenti a provvedere all’immediata cattura dei bovini inselvatichiti e che , a questa diffida, in data 13/11/17 il direttore del Servizio Igiene e Sanità della Regione chiedeva “di intervenire senza indugio, anche con l’ausilio delle forze dell’ordine , con i Sindaci dei comuni interessati, responsabili della sicurezza pubblica”……

Dopo le prime avvisaglie, la situazione è precipitata 15 marzo 2015, dove un ignaro cittadino  che praticava sport all’aria aperta è stato caricato da un bovino del branco. Una circostanza che ha causato gravissime lesioni e che, solo per puro caso, non si è trasformata in tragedia.

Dopo questo tragico evento, si sono susseguiti diversi tentativi di cattura con il supporto di personale proveniente da vari enti. Al di là  della risonanza mediatica effettuata da testate giornalistiche e televisive e, con una certa enfasi, sui social, i risultati ottenuti sono stati del tutto insufficienti e, soprattutto incompatibili con le risorse pubbliche spese. Dopo le poche catture, il numero di capi e continuato a vagare indisturbata per tutto il territorio di Pula, comprese zone turistiche densamente abitate e areali assiduamente frequentati a scopo sportivo e ricreativo.

Purtroppo dal marzo 2015, si sono verificati altri 2 gravi episodi; del primo è stata vittime una bambina residente all’Is Molas e l’altro, recentemente, ha avuto come vittima un cacciatore. Tutti, episodi che solo per la buona sorte non si sono trasformati in tragedie e che, comunque, lasceranno in queste persone indelebili reliquati fisici e psicologici.

Da subito si sono contrapposte le posizioni degli interventisti e degli animalisti. La nostra Sindaca legittimamente ha sposato la posizione di questi ultimi, senza però, di fatto, trovare una soluzione al problema. Se da un lato, tutti gli accorgimenti finalizzati alla cattura adottati si sono dimostrati dei palliativi, dall’altra  l’enfasi trionfalistica e la campagna mediatica che ha accompagnato le poche catture e che preannunciava una soluzione tempestiva della criticità ha contribuito ad allentare la percezione del potenziale pericolo in chi, anche occasionalmente, frequenta le campagne a monte della statale 195. Tra l’altro, si evidenzia che anche dopo questi gravi episodi, da parte dell’Amministrazione nelle strade che portano in queste campagne non è stata posizionata nessuna segnaletica che indica il pericolo.

Riteniamo che la Sindaca, nella sua autonomia decisionale, nel dichiararsi contraria all’abbattimento selettivo,  ha comunque il dovere di trovare delle soluzioni alternative efficaci e in tempi brevi. Visti anche i recenti episodi che non lasciano presagire niente di buono, dobbiamo prendere atto che la politica del temporeggiare, andare per tentativi, alimentare sterili dibattiti su chi li vuole abbattere o catturare, non giocano a favore della sicurezza dei cittadini.  

Nell’evidenziare che anche noi siamo contrari a causare inutili sofferenze agli animali, purtroppo anche loro vittime dell’abbandono dell’uomo, si chiede il Suo autorevole intervento, perché la Sindaca venga invitata a prendere decisioni compatibili con il suo ruolo istituzionale che, tra i primi compiti, quello di garantire la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini. Forse è arrivato il momento che su questa criticità venga messa la parola fine, perché mai Dio voglia, che la nostra comunità, un domani, debba piangere su tragedie che si sarebbero potute evitare, allora i dibattiti e i tentennamenti saranno inutili.

Nel ringraziarla per l’attenzione e nel rimanere in attesa di un riscontro, si ringrazia e si porgono cordiali saluti.

I CONSIGLIERI COMUNALI

Angelo Pittaluga, Francesca Toccori, Elisabetta Loi, Andrea Abis, Donatella Fa

 

 

 

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