C’ERAVAMO TANTO AMATI: LA POLITICA DEI SEPARATI IN CASA.
Pregiatissima Sindaca,
Quando il clima politico, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, si incomincia a scaldare, puntualmente all’interno della Sua maggioranza emergono le contraddizioni. Mentre una parte dei suoi assessori e consiglieri proseguono fedelmente nel loro ruolo di comparse, altri, invece, riacquistano la loquacità, creando delle situazioni a dir poco imbarazzanti. In virtù di questa realtà, non si capisce come possano convivere nella Sua maggioranza delle posizioni così contrapposte.
La prova schiacciante e inconfutabile di questa stranissima convivenza politica è facilmente riscontrabile nei post pubblicati dall’Assessore ai Lavori Pubblici che, consapevole del suo ruolo di ago della bilancia, si abbandona a considerazioni politiche di sfida e sbeffeggianti su argomenti che coinvolgono direttamente le scelte politiche che Le appartengono, facendo un continuo riferimento alla Sua appartenenza partitica.
Non vorremmo entrare nel merito di argomenti piuttosto delicati di carattere nazionale, ma ci farebbe però piacere, e siamo certi che farebbe piacere anche a parecchi nostri concittadini, conoscere la Sua opinione e le Sue posizioni “sul decreto sicurezza”. Un desiderio, quello nostro, derivante anche dal fatto che Lei, non tanto tempo fa, se ricorda, ha innescato una conflittualità con la Polizia Locale, opponendosi fermamente alla richiesta degli Agenti di dotarsi di arma. Su questo decreto si è già chiaramente pronunciato il Suo Assessore. Lei in proposito che ci dice? Pur non conoscendo i dettagli delle Sue idee, riteniamo ugualmente di poter affermare che le differenze saranno certamente tanto evidenti che si potrebbe avere l’impressione che amministrino in comuni diversi. La invitiamo, pertanto, a dedicare al tema magari una mezza paginetta nella Sua pagina fb.
Ma non è di questo che vogliamo parlare, quanto del post pubblicato dall’Assessore Farneti sui “sostenitori d’oro” del candidato governatore del centro sinistra Massimo Zedda. Con toni beffardi commisera i Sindaci promotori e firmatari della candidatura, con un poco istituzionale “già siete a fiori”, affermazione a metà strada tra irriverenza e sarcasmo.
La Sua presenza tra i sostenitori del Governatore in pectore Zedda, gentile Sindaca, la dice tutta sull’apprezzamento che su Lei ripone un Assessore della Giunta a cui Lei stessa, attraverso la delega, ha attribuito la Sua fiducia.
Non sappiamo se questo sgarbo politico avrà future ripercussioni. Per il momento constatiamo che Lei ha altro per la testa, intenta com’è a certificare tra i partiti la Sua esistenza politica e la Sua disponibilità per trovare un’opportunità qualsiasi, purché coroni il sogno della Sua vita: diventare Consigliera Regionale. Tutti, tranne l’Assessore Farneti, facciamo i tifo per Lei, sarà l’occasione perché visti i risultati e se verrà eletta, si occupi meno di Pula. Si lanci coraggiosamente nell’agone politico senza tentennamenti, anche se, a dire il vero, le recenti dichiarazioni sulla stampa sul Suo impegno di occuparsi per Pula, suona un pò come un modo per mettere le mani avanti, onde uscirne alle chetichella in prospettiva di un possibile flop, memore di ciò che successe all’ incirca un anno fa per le elezioni nazionali, quando rischiò di essere candidata al Senato della Repubblica.
Sempre nella pagina social dell’Assessore ai Lavori Pubblici, c’è una parte riconducibile all’Ambiente, laddove, come abbiamo già messo in evidenza in passato, emergono le maggiori incompatibilità di pensiero con le Sue, che si dichiara “ambientalista convinta”. A tal proposito, il Suo ambientalismo ortodosso ha portato a farLe proporre le norme capestro contenute sul PUC per gli agricoltori di Pula riguardo alle volumetrie nelle Zone E agricole, a produrre la “farsa urbanistica” del porto turistico che, a nostro avviso, Lei ha rimodulato in una maniera irrealizzabile, per passare a proposte e iniziative più spicciole che, di fatto, non avranno alcun seguito.
Sull’ambientalismo animalista, invece, spicca a toni forti la Sua clemenza per i tori aggressivi che scorrazzano indisturbati a ridosso di zone frequentatissime, che solo un miracolo ha voluto che non causassero tragedie in due distinte occasioni. Ricordiamo anche le foto e le dichiarazioni a gogò per gli animali salvati e da salvare ecc. Nella pagina social del Suo Assessore e Consigliere, si inneggia invece alla caccia, si esibiscono trofei di ricchi carnieri di anatre, tordi e quant’altro. Per usare un termine in sintonia con la caccia, ultimamente l’Assessore ha alzato il tiro, pubblicando un post in cui attacca in maniera frontale “l’ISPRA“, Istituto sotto il controllo del Ministero dell’Ambiente preposto a svolgere attività di ricerca e sperimentazione, attività conoscitiva, di controllo, monitoraggio in materia ambientale. L’ISPRA è definito dall’Assessore come “primo nemico” in cui regnano “pregiudizi e malafede” e vi lavorano “lupi travestiti da agnelli”. Spera addirittura che “venga cancellata dal Governo”, ma non troviamo di che scandalizzarci e niente di nuovo sul pensiero politico dell’Assessore ai Lavori Pubblici, che in materia di ambientalismo e di tutele ha avuto sempre un approccio, per così dire, poco istituzionale.
Oggi abbiamo la sensazione che stia saltando per aria il collaudato schema basato sul tacito accordo stipulato tra Farneti e Lei, Sindaca, per una convivenza che richiama quella dei “due separati in casa“: si vive sotto lo stesso tetto nella politica amministrativa locale, in modo indipendente e parallelo, che per adesso ha funzionato in quanto l’Assessore finora ha tenuto un basso profilo, apparendo in maniera sporadica e occasionale.
Dai rumors che filtrano dal palazzo e da quelli che in libertà i sostenitori dell’Assessore rilasciano nei bar in piazza, ci sembra che la musica stia cambiando: ormai le critiche per il Suo operato amministrativo, come ben saprà, sono alla luce del sole e di dominio pubblico. Molte riserve, in merito, traspaiono anche tra quelli o quelle che Lei considera appartenenti al cosiddetto “cerchio magico”.
Probabilmente da qui nascono le prese di posizione senza remore e fuori dal coro dell’’Assessore che, da quanto trapela, non voglia essere ulteriormente accomunato nella fallimentare gestione della Sua Amministrazione, compagine che annaspa senza sostanziali risultati. Addirittura si vocifera che voglia accorciare i tempi e trovare convergenze anche con altre forze politiche, per occupare quanto prima, vista la situazione, la poltrona di primo cittadino.
Gentile Sindaca, ci chiediamo per quanto tempo ancora Lei possa sottostare a questi affronti pubblici. Se c’è batta un colpo! non può rinunciare alle Sue convinzioni politiche e a quelli che considera i Suoi valori in nome di una convivenza forzata, che sta diventando, giorno dopo giorno, sempre più difficile e insostenibile.
Cordialmente
I CONSIGLIERI DI MINORANZA
Angelo Pittaluga, Donatella Fa, Andrea Abis, Elisabetta Loi, Francesca Toccori