PULA: IL RESTYLING DI SANTA MARGHERITA E’ UN’OPERA CHE QUALIFICA IL TERRITORIO. MA OLTRE L’ESTETICA, OCCORRE DARE RISPOSTA A BEN ALTRE PRIORITÀ.

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Apprendiamo dalla stampa che il progetto dell’architetto Jari Franceschetto sulla riqualificazione del litorale di S.Margherita  è stato selezionato fra le 185 migliori proposte in un prestigioso concorso di architettura che si terrà a Monaco il 17 gennaio. Facciamo, quindi,  i nostri complimenti all’Architetto per il successo riscontrato in questa occasione, augurandogli di conseguirne molti altri. Chi di noi faceva già parte della precedente amministrazione, ha avuto modo di apprezzarlo per il contributo professionale dato nelle fasi finali della strutturazione definitiva del Centro Polifunzionale (Teatro Maria Carta), inaugurato dalla Sindaca l’estate scorsa. Un altro progetto qualificante era stato quello del Parco Urbano a “Is Iscas”, il vasto areale a ridosso del rio Pula.  Quest’opera è stata recentemente ribattezzata con  altro nome dall’attuale amministrazione, per i motivi che possono essere facilmente intuiti. Senza voler alimentare inutili polemiche, ci limitiamo ad osservare che, in mancanza d’altro, pur di prendere le distanze dalla proposta progettuale precedente, almeno nella forma, c’è chi si accontenta di queste piccolezze. Anche in questa occasione il progetto di “Is Iscas” fu oggetto di una positiva valutazione in un concorso internazionale di architettura, ma la notizia passò sotto tono.

Per l’opera di riqualificazione del litorale di S.Margherita, siamo complessivamente soddisfatti del risultato ottenuto, con le riserve, che già abbiamo espresso, che riguardano i costi e i tempi di realizzazione: quasi 900.000 euro di mutuo e  4 anni trascorsi dall’inizio dei lavori. C’è anche un’altra considerazione da fare che riguarda la priorità data al restyling della costa: il contesto, ovvero quello di S.Margherita, è certamente bisognoso di ben altri interventi, e quindi la priorità forse poteva essere assegnata, ad esempio, all’ormai agognato Piano di Valorizzazione, non solo quello limitato alla fascia costiera.

Comunque, ci fa piacere che l’Architetto Jari Franceschetto abbia continuato le collaborazioni con il Comune di Pula, perché il suo apporto progettuale ha già dato un significativo contributo, e  potrà sicuramente, anche in futuro, consentire una ancora maggiore qualità del territorio sotto il profilo paesaggistico e nei servizi offerti. Dobbiamo purtroppo evidenziare, riferendoci ancora ad iniziative  similari, il contrasto che sussiste tra queste dell’architetto con quelle individuate e proposte direttamente dalla Sindaca, improntate (spiace constatarlo) sulla mediocrità, sull’apparenza, ideate secondo i criteri della   propaganda spicciola, opere che di certo non possiamo definire strategiche e qualificanti per il nostro territorio.

Come da copione,  la prima cittadina, appresa la notizia della prestigiosa selezione del progetto realizzato sul litorale di S.Margherita,  è salita “in carrozza”, con le foto e le dichiarazioni di rito, pronta ad attribuirsi i meriti che non le competono.

Semmai, se di meriti si vuol parlare, dobbiamo riconoscerli a Farneti, l’Assessore ai Lavori Pubblici in carica  che non ha accettato di applicare il c.d.spoil system” (la sostituzione dei funzionari e dei progettisti), sistema tanto caro alla nostra Sindaca che ha visto sempre con sospetto chi aveva collaborato con la precedente amministrazione. Un atteggiamento che ha contribuito a creare intorno a sé un vuoto, con la perdita di risorse, idee già sviluppate a livello progettuale,  e tanto prezioso tempo buttato alle ortiche.

In diverse occasioni abbiamo criticato severamente (e anche duramente) l’Assessore, ma  dobbiamo riconoscere che ha capito inequivocabilmente il suo ruolo e, soprattutto, il suo peso politico all’interno della compagine amministrativa. Mentre gli altri  componenti della maggioranza, nel tempo, si sono ridotti al mortificante ruolo di comparse e di “pagetti” utili solo a ratificare le volontà della Sindaca, Emanuele Farneti  svolge il suo ruolo in autonomia, con coscienza di poter ambire anche a ruoli di maggior prestigio rispetto a quello attuale. Prevediamo che il futuro sarà foriero, comunque, di novità importanti che riguardano proprio i due che oggi ci limitiamo a definire “competitor”.

In definitiva, i meriti della Sindaca sono relegati, come al solito, all’apparenza:  una bella foto che la ritrae con l’Assessore con lo sfondo della torre. Ci chiediamo se possa servire ad esorcizzare le voci che circolano in paese  sulla diffidenza e sulla tensione che ormai in tanti percepiscono, che, guarda caso, attiene proprio al suo rapporto politico con alcuni esponenti della sua maggioranza, Farneti in testa.

Probabilmente una foto e un sorriso di circostanza non saranno sufficienti per scacciare i fantasmi. Vedremo.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Angelo Pittaluga, Francesca Toccori, Donatella Fa, Elisabetta Loi, Andrea Abis

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