PULA, PARCHEGGIO IS FIGUS: l’importante è far finta di nulla, incassare e tirare a campare

Il parcheggio a pagamento di “Is figus” è entrato in funzione il primo maggio 2018. Ma l’unico servizio perfettamente efficiente, ad oggi, è quello delle colonnine pagaticket per la sosta.

Tutto il resto, nell’intera area del parcheggio, versa uno stato di totale abbandono, impresentabile, assolutamente inadeguato rispetto agli standard di decoro, e comunque non all’altezza di un paese che si fregia dell’aggettivo “turistico”. Non vorremmo esagerare, ma l’incuria sembra addirittura lontana dalle aspettative di un paese civile.

Dal nostro sopralluogo effettuato ieri, essendoci giunta più di una segnalazione, è emerso che i bagni sono praticamente inesistenti, con il locale che dovrebbe fungere a questa funzione colonizzato da miriadi di rondini che hanno fatto i nidi all’interno dello stabile. Ovviamente i graziosi volatili depositano sul pavimento i loro bisogni, rendendolo praticamente sommerso di deiezioni maleodoranti, molto pericolose anche da un punto di vista sanitario. I parcheggi per i residenti sono invasi dall’erbaccia, con il rischio concreto che una banalissima cicca, o una marmitta catalitica, a contatto con la sterpaglia possa innescare un incendio. La passerella per i portatori di handicap, anche questa invasa dalle erbacce, è ammalorata in vari punti, di fatto impraticabile. Lungo lo stradello, dei tubi in plastica ricordano che un tempo lì c’era un impianto di illuminazione, col corrugato in bella vista e i cavi elettrici che sbucano da diversi punti in cui è rotto, con la speranza che i cavi non siano in tensione. Per non parlare della segnaletica, carente e in pessime condizioni.

Dovrebbero essere sufficienti le immagini per rendersi conto di quanto siano distanti le promesse fatte dalla Sindaca in vari momenti della sua esperienza amministrativa rispetto alla realtà. Ancora una volta ci troviamo, nostro malgrado, ad evidenziare la gestione improvvisata e dilettantistica del bene “Turismo” nel Comune di Pula.

Dopo l’ennesima pubblicazione del recente book fotografico dei matrimoni in spiaggia che la ritraeva sorridente e soddisfatta in diverse pose istituzionali, a costo di offuscare il suo entusiasmo, è nostro dovere ricordare alla Sindaca che oltre ai 20 metri metri di spiaggia che utilizza per i suoi defilé fotografici, c’è una Nora figlia di un dio minore, in preda al degrado e al totale abbandono.

Tornando al discorso parcheggi “Is Figus“, va evidenziato che le motivazioni che avevano indotto la Sindaca a revocare il precedente appalto erano duvute al preminente interesse pubblico, evocato per dare dei servizi ai cittadini e ai turisti, nell’ottica di una rivisitazione dell’utilizzo dei litorali). Come si sa, il PUL, dopo 4 anni di proclami, è ancora fantascienza.

Il 10 luglio 2015, con un atto integrativo, il servizio di gestione dei parcheggi di “IS Figus” veniva affidato alla stessa società che gestiva gli stalli a pagamento nel perimetro urbano e nel litorale. Nella rimodulazione, la società doveva farsi carico della ristrutturazione dei bagni, della sistemazione dei percorsi e degli scivoli a mare (per l’accesso a mare dei disabili). Per accollarsi questo onere, alla società venivano concessi dall’Amministrazione ben 190 stalli a pagamento (n. 50 stalli gratuiti erano riservati ai residenti a Pula muniti dell’apposito pass). Alla luce di quanto abbiamo constatato nel nostro sopralluogo, tutto versa nelle condizioni che abbiamo descritto.

Ed anche per questa grave inadempienza, siamo ulteriormente convinti che la rimodulazione dell’appalto avvallato dalla Sindaca, con gli introiti di cui si è avantaggiata la società, venivano concessi ulteriori sgravi onerosi che erano stati previsti nel precedente contratto. In conclusione, riservandoci di approfondire ulteriormente l’argomento, abbiamo il fondato sospetto che siano economicamente sbilanciati a netto favore della società. La Sindaca, contrariamente alla nostra impressione, ha invece la certezza che sia il Comune di Pula ad essere favorito. Questione di gusti, oseremo dire, ma comunque la si giri, resta il fatto che un pezzo importante del nostro litorale, a stagione iniziata, piuttosto che far inorgoglire per la tanto decantata bellezza, fa arrossire di vergona.

I Consiglieri Comunali

Angelo Pittaluga, Donatella Fa, Francesca Toccori, Andrea Abis, Elisabetta Loi