Gentilissima Sindaca, recentemente la nostra concittadina Francesca Cadoni ha pubblicato un post in cui evidenzia che il Comune di Pula non ha presentato richiesta per la partecipazione al bando regionale riguardante la sterilizzazione dei cani. Il bando è finalizzato a combattere il randagismo e contenere il deprecabile fenomeno dell’abbandono degli animali.
Comprensibile e condivisibile l’amarezza di Francesca e dei suoi amici aderenti ad una associazione che si spende per proteggere e tutelare soprattutto gli animali più indifesi. Queste persone utilizzano il loro tempo libero e, in molte circostanze, destinano alla causa anche risorse economiche personali.
Le sarà capitato sicuramente di leggere sui social la richiesta d’aiuto dei volontari per trovare qualcuno che, ad esempio, si possa prendere cura di cuccioli abbandonati, avvalendosi della simpatia e del senso di solidarietà che le bestiole suscitano anche nelle persone che hanno meno dimestichezza con gli animali da compagnia.
Pensare che questo stato di sofferenza si può evitare con una corretta campagna di sterilizzazione è un aspetto che dovrebbe far riflettere tutti, Lei compresa.
Nel considerare che il Comune spende ogni anno decine di migliaia di euro tratti dal bilancio comunale per la cattura e il ricovero dei cani randagi nel canile, la mancata richiesta di finanziamento alla Regione per ottenere risorse finalizzate a contrastare il randagismo, ci lascia oltre che interdetti, anche parecchio indignati.
Purtroppo dobbiamo ancora una volta mettere in evidenza che ai fiumi di parole del Suo programma elettorale non sono seguiti mai fatti concreti. Ricordiamo a tal proposito il regolamento portato in consiglio comunale sul benessere animale, come pure la sistemazione dei dispenser di sacchetti per chi porta a passeggio i cani nel centro urbano, ed anche non abbiamo dimenticato l’impegno per realizzare a Pula un rifugio e una spiaggia per i cani, ancora di là da venire, nonostante siano ormai passati quattro anni. Di queste buone pratiche, che dovrebbero dimostrare una sensibilità del nostro Comune per il
mondo animale, sono rimasti solo gli articoli sulla stampa, le interviste e gli annunci sui social.
Oltre le parole, come sempre, il nulla.
Quest‘ultimo episodio di trascuratezza e menefreghismo, ovvero la mancata adesione al bando regionale, ci dimostra ancora una volta che la Sua sensibilità animalista non va oltre alle attenzioni per gli animali che fanno parte delle scenografie degli spot pubblicitari finalizzati alla promozione della Sua immagine: ci riferiamo alla foto ricordo della tartaruga che viene reintrodotta in mare, o a quella del gattino salvato dai vigili del fuoco, o anche alla vicenda dei buoi inselvatichiti utilizzati per far risaltare una presunta efficienza e tempestività nell’intervento di cattura. Non sono mancati addirittura i commiati,
espressi tramite pubblici comunicati, per compiangere animali defunti.Se andiamo ad analizzare singolarmente questi interventi, prendiamo atto che Lei, oltre non avere nessun merito, come al solito ha utilizzato diverse circostanze per mettersi in mostra e far parlare di sé. In sintesi, ha utilizzato gli animali per cercare di raschiare qualche voto in più.
Gentile Sindaca, la sensibilità per queste tematiche si misurano con bel altri interventi, anche facendo delle scelte di campo coraggiose che talvolta potrebbero danneggiare il consenso elettorale.
Sicuramente si incrementerebbe il Suo spessore su argomenti molto sentiti tra i cittadini. Lei invece preferisce aggirare le scelte che Le potrebbero dare qualche dispiacere elettorale, consolidando la Sua politica preferita che è quella del galleggiamento o, se preferisce, del cerchiobottismo.
Dopo 4 anni deve prendere coscienza e ancora imparare che cercando di non scontentare nessuno, alla fine, scontenterà tutti.
Cordialmente
i Consiglieri Comunali
Angelo Pittaluga, Elisabetta Loi, Francesca Toccori, Andrea Abis, Donatella Fa