Oggetto: Richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dell’interrogazione finalizzata ad avere chiarimenti in merito ai ritardi nel completamento delle opere di urbanizzazione della lottizzazione “Su Pranu” ed in particolare delle vie Mozart, Rossini………
Premesso che per il quarto anno consecutivo dalla Sua elezione i cittadini residenti nella lottizzazione Su Pranu sono costretti a vivere in una situazione di estremo disagio e pericolo in conseguenza della assenza nelle strade pubbliche di illuminazione, della presenza di profonde buche che in taluni periodi rendono impossibile la circolazione e costantemente costretti a convivere, a seconda della stagione con fango o polvere.
Tenuto conto che nelle due campagne elettorali Lei e i Suoi consiglieri hanno garantito una soluzione definitiva al problema e che, ad oggi, tutti gli interessati, anche indirettamente, al problema chiedono di avere notizie certe sulle reali intenzioni in proposito da parte della amministrazione da Lei presieduta.
Vista, inoltre, la determina del SETTORE TECNICO AMBIENTALE-URBANISTICO-LAVORI PUBBLICI, che per comodità espositiva si allega in copia, con la quale si dà corso alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione delle opere in oggetto e dove viene riepilogata la storia del piano di zona P.E.E.P.
Per maggior chiarezza e per rendere più esplicite le nostre richieste riassumiamo qui di seguito la storia recente della pratica desunta dalla citata determina.
Considerato che l’amministrazione che l’ha preceduta, dopo essersi confrontata a lungo con i lottizzanti con l’assistenza dei propri uffici ma senza arrivare ad un accordo ha conferito l’incarico all’avvocato Crocè di esprimere in proposito un parere legale.
Tale parere, rilasciato in data 6.12.2013, si conclude suggerendo, come migliore soluzione possibile, l’esecuzione diretta delle opere da parte dell’amministrazione Comunale con contestuale attivazione delle occorrenti azioni per il recupero delle somme anticipate;
Tenuto conto che la stima del costo dei lavori è risultata pari ad € 620.000,00 di cui € 120.000,00 a carico della convenzione urbanistica rep. N. 56838 vol. n. 16749 stipulata il 9.4.2002 innanzi al notaio Gianmassimo Sechi, riguardante i privati che da soli sono impossibilitati a realizzare la loro quota di lavori. Dopo lo stanziamento in bilancio delle risorse necessarie (€ 500.000,00), con delibera di giunta n.78 del 24.4.2014, l’Amministrazione ha dato gli indirizzi al settore competente per l’incarico di progettazione;
in data 1.8.2014 viene presentato il progetto preliminare che è stato approvato in data 11.2.2015, dopo oltre sei mesi. Nel 2015 viene presentato progetto definitivo/esecutivo che è stato approvato con D.G. n. 40 del 9.3.2016 e finalmente il 21.12.2017, dopo oltre 20 mesi, con determina n. 1029 si dà avvio alla pubblicazione del bando di gara.
Con quest’ultimo provvedimento sembrava che questa Amministrazione avesse finalmente preso atto dell’indifferibilità della realizzazione delle opere, sia per dare delle risposte concrete e immediate alle esigenze dei lottizzanti, sia pure per eventuali futuri sviluppi urbanistici delle aree viciniori.
Nel prendere atto che, dopo quattro anni non sono iniziati ancora i lavori, nell’escludere qualsiasi responsabilità sotto l’aspetto amministrativo, visto che si agisce con il supporto di un parere legale, e non trovando altre motivazioni che giustifichino un simile ritardo;
Ritenendo inoltre che i termini per l’apertura delle buste del bando di gara siano ormai prossimi alla scadenza e che occorrerà sotto tale profili essere tempestivi nel rispetto delle procedure ad evitare l’assunzione di responsabilità da parte del comune per i danni che dovessero conseguire a colpevoli ritardi nell’espletamento della gara;
si chiede alla S.V.
Quali iniziative siano state messe in atto durante il periodo del Suo mandato, e quali intenda realizzare per dare finalmente una soluzione al problema.
Quali siano i risultati degli incontri avuti tra gli avvocati che curano gli interessi dei lottizzanti e l’avvocato del Comune.
Si chiede inoltre, se la manifestata esigenza di incassare le somme necessarie per l’esecuzione dell’opera prima ancora di averla realizzata possa essere riconducibile al fatto che l’utilizzo dei mutui crei seri problemi per il rispetto dei vincoli di bilancio riguardanti gli equilibri di cassa e che, per questo, voglia sacrificare le esigenze della lottizzazione “Su Pranu” a vantaggio del bosco di città, prato verde di fronte ai vigili urbani ed altro o, ancora, attuare quello che ha fatto con i fondi destinati alla realizzazione della piscina comunale e che invece lei ha deciso di destinare ad altre finalità.
Rimane, comunque la nostra convinzione che, nel dubbio e in assenza di una sentenza che individui specifiche responsabilità, in nessun modo debbano essere penalizzati i cittadini della lottizzazione che da decenni convivono con i pericoli legati alle insidie sopra citate e con uno stato di estremo disagio per le criticità mai risolte.
Per quanto su esposto si chiede che al prossimo Consiglio sia fornita ai consiglieri interroganti una risposta orale e scritta.
I CONSIGLIERI DI MINORANZA
Angelo Pittaluga, Donatella Fa, Elisabetta Loi, Francesca Toccori, Andrea Abis