Circa 2 anni fa venne approvato in Consiglio Comunale il regolamento per il benessere animale nel territorio di Pula. Se andiamo a rileggere il testo ci rendiamo conto che, come da prassi consolidata, le belle parole abbondano, come ridondanti sono le frasi utilizzate a mo di mezzo di distrazione di massa per distogliere i cittadini dai problemi, che c’erano allora e ci sono tuttora, ovviamente irrisolti.
Dei buoni propositi non cè proprio traccia.
A delibera di consiglio approvato, seguì limmancabile intervista alla Sindaca su un quotidiano online, e il post di rito nella pagina social: “ Pula pet-Friendly a misura di 4 zampe”, il paese in cui persino le bestiole vivono felici e spensierate, con una valanga di “mi piace” e una caterva di complimenti e applausi.
L’indice di gradimento dei diretti interessati non si è fatto certo attendere, andato via via in crescendo: qualche mese fa, “per la prima volta” le caprette brucavano felicemente l’erba lungo via Regina Margherita, e ieri il maiale che passeggiava disinvolto lungo il Corso Vittorio Emanuele. Mucche e i daini, pur essendosi avventurati pericolosamente a ridosso dei centri abitati, in particolare a Is Molas e Santa Margherita, per adesso non hanno ancora osato tanto; ma c’ è la buona probabilità che presto ce li troveremo nelle vie
cittadine a rallegrare questa estate pulese decisamente sotto tono.
Nel considerare che la delibera consiliare, come prevedibile, ad oggi è stata solo unesercitazione verbale, ci siamo chiesti come mai questi animali nutrono tutto questo interesse per il centro urbano, dove pare si trovino pienamente a loro agio. A tal proposito si è già formulata qualche ipotesi, una delle quali è ascrivibile al fatto che si è sparsa la voce presso il mondo animale che a Pula, cittadina ricca di “polmoni verdi”, con erba a sbaffo gratis, ci sia la necessità di rintuzzare i cespugli perché nessuno se ne occupa, per non parlare di campi di calcio trasformati alla bisogna in foraggere. Unaltra, quella che ai nostri occhi (probabilmente agli occhi di una moltitudine di concittadini) è la più plausibile, riguarda il modo di amministrare il paese, mai come oggi governato all insegna dell improvvisazione, dell’estemporaneita’ e del pressapochismo. Pula cittadina
“pet-Friendly”…ci sta, e siamo d accordo !!!
Per la “Pula friendly” , nel senso un po più allargato del termine, che evidentemente la Sindaca e la Sua maggioranza interpretano come un più prosaico “volemosebbene” o “ tiriamo a campare”, abbiamo decisamente parecchie riserve…..che sia il caso di aprire una seria riflessione? Pensiamo che dopo l’estate, chi di dovere dovrà pronunciarsi. Perché la pazienza dei cittadini, con i disservizi, i ritardi e le approssimazioni che stanno caratterizzando “l’ amministrazione dei miracoli” del paese “friendly” di tutti, non è infinita.
I Consiglieri di Minoranza
Angelo Pittaluga, Francesca Toccori, Andrea Abis, Donatella Fa, Elisabetta Loi