PULA: DECORO URBANO, QUANDO SAREBBE IL CASO DI TACERE

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Gentile Sindaca,

a sentirla parlare di decoro urbano sui social, con tanto di album fotografico illustrativo, dopo pochi giorni che abbiamo depositato un’interrogazione constatandone l’inesistenza, ci dovrebbe anche far piacere.

Sull’argomento “decoro urbano”, per Lei e per il Suo assessore fantasma, dopo tutto quello che si vede in giro,  a nostro avviso, il “silenzio” sarebbe dovuto essere d’oro; prima di parlare vi dovreste spargere il capo di cenere e chiedere scusa ai cittadini per come la vostra inadeguatezza, incompetenza e insensibilità civica, ha ridotto la cittadina. Cercare di rimediare a “buoi scappati dalla stalla“ è  tardivo e anche troppo comodo.

Senza addentrarci nella zona  periferica, che meriterebbe la stessa dignità delle strade del centro, oggi cara Sindaca,  volutamente parliamo delle strade che Lei percorre tutti i giorni con i suoi assessori per recarsi in ufficio. Se aveste avuto un minimo di attenzione per il decoro urbano, non avremmo visto certe brutture, e invece fate finta di niente, perchè quando camminate non sembrate dei comuni mortali ma levitate, sempre con lo sguardo assente perché sincronizzato con chi sta dall’altre parte dei telefonini…  Siete talmente calati nel vostro ruolo che è difficile riconoscervi come quelli che sono entrati nelle case per chiedere i voti e far promesse. Ci dispiace mettere in evidenza questa vostra totale insensibilità per queste problematiche che noi, anche prima dell’interrogazione, abbiamo sempre segnalato.

Come nostra abitudine, portiamo alla Sua attenzione alcuni esempi verificabili nel perimetro di non più di cento metri dal suo Ufficio e dall’ufficio dei suoi assessori e consiglieri, ricordando  che sono stati eletti non per dare annunci sui social per iniziative prese a stagione turistica pressochè conclusa, come Lei ha fatto, ma per dare questi servizi tutti i giorni, perchè per questo i cittadini  l’hanno eletta, e anche per questo pagano le tasse.

  • Margine della strada tra Via S.Giovanni e via S. Croce infestato da erbacce che ormai superano i 40 cm
  • In una delle aiuole di fronte alle Poste, oltre le erbacce completano l’arredo i rifiuti. Recentemente un cittadino si è dovuto armare di forbici da potare per contenere una pianta e poter parcheggiare senza graffiare l’auto
  • Nessa stessa via S. Giovanni un lampione manca da anni, rendendo la strada buia e pericolosa soprattutto nel periodo invernale, tra l’altro vanificando  la presenza della telecamera che è orientata verso l’ ufficio postale
  • Il prato dell’info point in piazza del comune è inesistente e anche quelli nella parte retrostante al municipio sono in profonda sofferenza
  • la pensilina di fronte al comune ha i vetri rotti da tempo, senza che nessuno li sostituisca
  • le fioriture dei vasi del vialetto che dal comune porta al Corso Vittorio sono secche dalla primavera scorsa  senza che nessuno si sia curato di rimuoverle.
  • Gli altri vasi contengono degli arbusti secchi senza che nessuno si preoccupi di rimuoverli
  • Ultimamente abbiamo notato che quelli a campana rovesciata vengono utilizzati come base da venditori ambulanti abusuvi o, nel peggiore dei modi come porta cicche e porta carta.
  • Nell’incrocio tra via Garibaldi e via Montesanto è riemersa la segnaletica sottostante che indica lo stop causando confusione agli automobilisti che non conoscono Pula
  • Nel giardinetto delle Ancelle della Sacra Famiglia, costato 27.000 euro ed inaugurato  in pompa magna poche aettimane fa, “ideato“ senza farsi problemi per le spese, alcune parti di prato nuovo di zecca sono già in sofferenza, i polloni del bouganvillea ormai superano il metro d’altezza,  disturbado il passaggio delle persone che si recano nell’ ufficio Polizia Locale (aperto poche ore la settimana).
  • Imarciapiede della Via S.Sepolcro nelle vicinanze del CAF, di uno studio dentitisco e di uno studio legale, prosperano industurbate le erbacce da mesi.
  • Sempre nello stabile die Vigili c’è il balcone puntellato da tempo,  ugualmente il muro del portico del Cumune prospiciente il Corso Vittorio Emanuele, non costituisce certamente un’immagine di  decoro urbano

Dimostrando di non essere in  grado di vedere la realtà dei luoghi che La circonda,  se ci vogliamo spostare oltre i cento metri dal centro di Pula  o, peggio ancora, nei quartieri periferici o a S. Margherita, siamo certi che Lei, cara Sindaca, se qualche volta Le capita di passarci, lo fa in ore notturne e col telefonino in mano, magari  a contare i like nella Sua pagina fb.

In conclusione, dia retta a noi, viste le pessime figure collezionate una dietro l’altra questa estate,  sull’argomento è meglio che adotti la strategia del silenzio. Per i social, per la stampa amica, per soddisfare i Suoi affezionati fans, molti dei quali la seguono  pur non essendo paesani, ci sarà tempo… Quando avrà raddrizzato una situazione che con la Sua manifesta inadeguatezza ha fatto incancrenire potrà fare gli annunci del caso e pubblicare il book fotografico dimostrativo.   Oggi ogni sua parola, nella situazione di degrado che Le abbiamo testé elencato, ogni Suo intervento, oltre che tardivo, è oltremodo fuori luogo.

Cordialmente

I CONSIGLIERI COMUNALI

Angelo Pittaluga, Francesca Toccori, Donatella Fa, Elisabetta Loi, Andrea Abis

 

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