Nella variegata composizione dell’Amministrazione Medau ormai ci siamo abituati a vedere di tutto. Ma più di ogni altro aspetto, suscita ancora non poco stupore osservare gli “Assessori di professione” che hanno detto e continuano a dire all’esterno del palazzo di dissentire su tutto, ma che, nel contempo, sono ben accomodati nelle loro poltrone e allineati al momento di alzare la mano al comando del Capo. D’altronde, continuare a percepire l’indennità fa sempre comodo. Alcuni di loro, dopo 6 anni di letargo e di presenza “virtuale” sentono già il richiamo della prossima competizione elettorale che avverrà nel 2022, e oggi li troviamo attivi come non mai sui social e sulla stampa a dire la loro, spesso in modo non del tutto comprensibile.
A corollario dei vertici della politica nostrana ci sono alcuni Consiglieri, anche loro “virtuali”, che in 6 anni, praticamente, non si sono mai azzardati, in consiglio comunale, a proferire parola. L’alzata di mano per assecondare tutte le proposte portate in aula dalla Sindaca è la loro missione, e in più occasioni hanno dimostrato di non avere neppure letto ciò che, con tanta diligenza, approvano senza batter ciglio.
C’è poi uno dei rappresentanti dell’Amministrazione Medau che da una decina di giorni, con un piccolo mezzo meccanico, sta falciando l’erba alla “bell’e meglio” dalle cunette delle strade di S.Margherita. Si sta limitando ai primi 30-40 cm della banchina, mentre sta lasciando che il resto continui a crescere rigoglioso… ma non è che si possa pretendere troppo per un lavoro fatto “a gratis”, anzi, ringraziamo il Consigliere per la sua sensibilità: infatti non è la prima volta che si sostituisce all’Amministrazione Comunale, la quale, al di là delle promesse elettorali, è assente su tutti i fronti.
Essendo egli tra quelli di cui, in Consiglio, non si conosce neppure la voce, prendiamo atto che a differenza degli altri, qualcosa la fa! Per lui, probabilmente, questo sarà un modo come un’altro per interpretare il ruolo di amministratore. C’è però da osservare che, al di là della buona volontà, appare quantomeno singolare che il Comune di Pula debba avvalersi della manodopera di un Consigliere Comunale in versione “cantoniere”, per eseguire dei lavori che dovrebbero far parte di una normale manutenzione del territorio. Ma non si vergognano? La Sindaca è ha conoscenza di questa iniziativa ?, pensiamo proprio di no, avrebbe trovato sicuramente l’occasione per un post di ringraziamento come solitamente fa quando qualche Amministratore del suo “cerchio magico” si impegna, secondo la sua generosa visione riservata agli amici, in qualcosa di utile, a meno che non consideri questo lavoro manuale di poco conto.
Un silenzio che ci lascia perplessi anche perché l’Assessora al Turismo che percorre quelle strade tutti i giorni l’avrà sicuramente informata e se non l’ha fatto di proposito, la circostanza è ancora più grave. Tra l’altro, non ci sembra che in questi anni che, tra gli Amministratori, anche chi ha avuto la presunzione di dare il suo contributo intellettuale abbia dato dei risultati migliori e soprattutto visibili e in linea con il programma elettorale. Comunque c’è sempre tempo per rimediare, il primo giorno che la Prima Cittadina non avrà niente da comunicare, ormai è una consuetudine, una foto e un post sulla sua pagina facebook non si nega a nessuno.
Comunque, a prescindere da ogni ulteriore considerazione, il Consigliere ha fatto qualcosa di concreto per la comunità. Purtroppo non sappiamo nulla del suo apporto, in termini di contributi e di idee, alle scelte della cittadina di cui è Amministratore. Di Consiglieri politicamente muti, in Comune, ce ne sono anche altri: al limite potrebbero emulare le generose gesta del loro collega rattoppando le strade, ripulire il territorio…
Al di là delle sfumature ironiche, che vogliono un po’ stemperare la nostra critica politica, alla persona che si tende così disponibile va comunque la nostra stima: alla persona, sia chiaro, non certo al suo ruolo pubblico di Consigliere Comunale, dato che reputiamo un’autentica vergogna che del decoro di S. Margherita si debba occupare lui e non una corretta e attenta programmazione dell’Amministrazione Comunale, ben rappresentata da una componente della Giunta, da consiglieri e da chi è andato ad attingere voti a piene mani con promesse che, nei fatti, si sono dimostrate solo fantasie.
I CONSIGLIERI DI MINORANZA