Gentile Sindaca,
al netto dei videomessaggi, delle interviste e delle dichiarazioni sulla stampa, ad oggi, purtroppo, non abbiamo ancora visto niente di concreto da parte Sua a sostegno delle attività produttive di Pula, che ora più che mai necessitano di aiuti reali per ricreare condizioni di sviluppo, occupazione e benessere.
Da un paio di giorni nella Sua quotidiana comunicazione sui Social, abbiamo notato che ha cambiato l’approccio al problema, ed anche la strategia, chiedendo aiuto allo Stato e alla Regione.
Al di là da ciò che arriverà a tutti i Comuni, crediamo che di Sua iniziativa potrà fare molto, a cominciare da una rivisitazione del bilancio comunale, laddove, per far fronte ai bisogni immediati dei cittadini e degli imprenditori, potrà sfoltire quella pletora di interventi già programmati ma che sicuramente, con la contingenza attuale, non hanno carattere di priorità.
Per questo motivo, nel prendere atto del pesante silenzio e dell’incapacità di promuovere delle iniziative concrete, tangibili e verificabili nell’immediato, con spirito costruttivo formalizziamo le nostre proposte che, in più occasioni, abbiamo fatto conoscere sia a Lei, sia alla Maggioranza, sia ai nostri concittadini.
INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ’ PRODUTTIVE
Ritiro della delibera della Giunta Comunale n° 38 del 17/03/2020 in cui l’Amministrazione sospende il pagamento dei tributi comunali TARI, COSAP e tassa sulla pubblicità, prevedendo come nuova scadenza il 30 novembre 2020. Chiediamo pertanto che venga prevista l’adozione di una nuova delibera in cui sia contemplata:
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l’abolizione della TARI per tutti i mesi in cui i locali sono rimasti chiusi per causa di forza maggiore. Stabilire, inoltre, che eventuali risparmi siano spalmati proporzionalmente per le categorie che li hanno generati a causa della riduzione del conferimento rifiuti.
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l’abolizione del canone del suolo pubblico per i mesi in cui locale è stato chiuso per causa di forza maggiore. Per tutto il 2020, riduzione dello stesso canone fino a quantificare una cifra simbolica, in modo da favorire la ripartenza. Inoltre, permettere alle attività produttive interessate la possibilità di ampliamento degli spazi di occupazione del suolo pubblico, con criteri da stabilirsi successivamente anche per garantire la c.d. “distanza sociale”, senza che vi sia un aggravio di costi per l’esercente.
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Per tutto il 2020, stabilire una riduzione degli importi previsti dal tributo riconducibile alla tassa sulla pubblicità
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Sospensione per tutto il 2020 della tassa di soggiorno. Prevedere, in sintonia con le associazioni di categoria, l’utilizzo delle risorse economiche che si renderanno disponibili dalla rimodulazione degli interventi programmati nel 2020 e non più attuabili a causa della pandemia, per promuovere le attività del comparto turistico. E’ doveroso evidenziare che il Comune nel 2019 ha incassato oltre 600 mila euro.
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Per far fronte alle spese dei locali commerciali o come contributo per compensare la diminuzione del fatturato rispetto ai primi 6 mesi 2019, destinare una somma alle partite IVA attingendo dai fondi comunali
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come già avevamo proposto il 21 aprile, sospendere l’entrata in vigore dal 1° maggio i parcheggi a pagamento (provvedimento recentemente predisposto dall’Amministrazione).
Precisiamo che la nostra proposta non era solo finalizzata alla sospensione nei giorni in cui, peraltro, il traffico veicolare era molto limitato ai soli casi previsti dal DPCM, ma piuttosto come obiettivo di una rimodulazione dell’intero servizio, con la possibilità di rendere gratuite alcune aree e ridurre il ticket in altre. Tale obiettivo è finalizzato ad incentivare la fruizione turistica nel territorio, in particolare nella nostra costa.
Gentile Sindaca, come potrà evincere dalla presente, vorremmo rinnovarle la proposta di una nostra fattiva collaborazione. Sulla base di queste nostre idee, se Lei riterrà opportuno, potremmo aprire un confronto serio e costruttivo, il cui obiettivo sarà quello di dimostrare ai nostri concittadini che una via d’uscita da questa paurosa crisi si può trovare, e che lavorare insieme si può.
In attesa di un cortese riscontro, Le porgiamo i migliori saluti.
I CONSIGLIERI DI MINORANZA
