Nei quasi 6 anni di consiliatura, possiamo affermare che il 2019 sia per la Sindaca l’anno assoluto dei record. La nomina del Commissario da parte della Regione per mettere una pezza al fallimento amministrativo nell’iter di approvazione del PUC, suggella i tonfi già collezionati con il “botto” di fine anno. Grazie a Lei, nella storia dei comuni della Sardegna, dal dopoguerra ad oggi, visti gli esiti pietosi del bilancio conclusivo dell’annata amministrativa (quello che la Prima Cittadina chiamerebbe “s‘arregotta”), Pula può concorrere ad essere iscritta nel libro Guinness dei primati per non aver imbroccato, durante i 12 mesi trascorsi, nessuna azione amministrativa che abbia avuto un esito almeno presentabile. Roba da non credere.

Nonostante sia l’ultima in ordine di tempo, ci è sembrato opportuno, data la grande importanza dell’ argomento, portare come prima in classifica la debacle sul PUC. Le altre “prime volte” da incorniciare, le vogliamo rievocare partendo dal mese in cui, per il nostro paese, si apre (anzi, avrebbe dovuto avere inizio) la stagione turistica:

  • Maggio. Appalto dei parcheggi predisposto per la gestione di ben due società, nello stesso territorio, con un servizio che in certi casi ha rischiato di essere sovrapposto data la distanza di poche decine di metri di una zona di competenza dell’una rispetto all’altra. In alcune aree sono spariti i parcheggi gratuiti per i residenti.

  • Giugno. Si incomincia a sentire la carenza di Personale negli uffici, in alcuni casi ridotto ai minimi storici a causa di un programmazione inesistente e la mancata previsione dei fabbisogni necessari a farli funzionare con efficienza e regolarità. Emblematico il caso del settore Polizia Locale, con ufficio aperto al pubblico per poche ore la settimana, con servizio affidato a 2 agenti (per giunta  precari) a vigilare il vastissimo territorio. Non dissimile la sorte subita dall’Anagrafe e dal Servizio Finanziario.Turisti e Cittadini hanno stigmatizzato i gravi disservizi che hanno rasentato il collasso amministrativo. Inizia l’esodo di funzionari e impiegati alla ricerca di una sede di lavoro professionalmente più serena e appagante. Viene inaugurato il “ Bosco delle storie”, che innesca la polemica sui costi esorbitanti per la sua realizzazione e per il fatto che viene irrigato con l’acqua di rete.

  • Luglio. Pula Dimensione Estate, rassegna storica che da oltre 30 anni era considerata tra le più interessanti a livello regionale, viene programmata (si fa per dire) fuori tempo massimo. Partenza il 15 luglio, con un calendario di intrattenimenti davvero modestissimo per varietà e qualità. Apertura di cantieri stradali nel cuore del paese che creano condizioni di traffico caotico. Il litorale di Santa Margherita, in condizioni impresentabili, è stato ripulito dalle erbacce grazie alla generosa disponibilità di un Consigliere.

  • Agosto. Per la prima volta negli ultimi 40 anni, le spiagge si presentano in uno stato pietoso per la mancata pulizia, con il gioco dello scaricabarile delle alghe spiaggiate. Si registra la presenza di ruspe tra i bagnanti a ridosso del Ferragosto, alcuni dei quali si rivolgono alla Forza Pubblica. Le critiche che ne sono seguite sui media e sulla stampa hanno arrecato danni incalcolabili che probabilmente si ripercuoteranno anche nei prossimi anni.

  • Settembre. Diffida della Regione, con eventuale invio di Commissario ad acta, per sopperire alla mancata approvazione della “Salvaguardia degli equilibri di bilancio” (data di scadenza 31 luglio). Parte il nuovo anno scolastico con carenze nel trasporto dello scuolabus che preoccupa non poco le famiglie. il servizio mensa ha avuto inizio dopo 3 settimane dall’ avvio dell’ anno scolastico, con i disagi conseguenti.

  • Ottobre. Per la prima volta dagli anni 60, l’ area archeologica di Nora è stata forzosamente chiusa perché l’Assessore e Sindaca non si erano accorti che il contratto di gestione era scaduto ancora una volta e non si era, nel frattempo, provveduto al rinnovo con una nuova gara. I primi a farne le spese sono stati i 20 dipendenti, che hanno in parte rimediato una così incredibile situazione offrendo la loro generosa disponibilità per continuare il servizio guida e custodia del sito.

  • Novembre. Prime avvisaglie dell’invio del Commissario ad acta per il PUC.

  • Dicembre. Cestinata la lottizzazione “Su Casteddu”, dopo 6 anni che attendeva la fase operativa. Invio del Commissario ad acta per approvare il PUC.

Da Gennaio in poi, nei mesi primaverili, più volte abbiamo segnalato il degrado del verde pubblico, la lacunosa pulizia di strade e piazze, il decoro urbano considerato dall’ Amministrazione come aspetto marginale, insomma un optional. Già ad inizio d’anno avevamo sperato che le promesse relative alla riapertura del Museo, al completamento del palazzetto dello sport, alla copertura del campo da tennis, si concretizzassero. Così non è stato.

Quella più sopra elencata non è che una piccola parte di “prime volte” che segnano un anno da dimenticare. Di questa poco invidiabile lista ne siamo a conoscenza noi, i cittadini e sicuramente i colleghi della maggioranza, ai quali chiediamo un sussulto di dignità politica, e una volta per tutte di reagire a questa brutta parentesi amministrativa. Continuare a galleggiare nella “mucillagine politica informe”, oltre che danneggiare il paese, sta diventando anche poco dignitoso.

Perciò una seria riflessione da parte loro sarebbe più che mai opportuna, oltre che doverosa, anche nei confronti della stessa componente elettorale che ha determinato il successo della lista capeggiata dalla Sindaca Medau.

A cosa dovrebbe portare una riflessione, se non alla constatazione che quanto sopra elencato non è fantasia ma (purtroppo) realtà? Lo diciamo noi, e ce lo suggerisce un numero sempre crescente di cittadini: a staccare la spina, per senso di responsabilità e perché l’inerzia amministrativa non continui a gravare sulle spalle dei pulesi.

Non riteniamo, invece, di dover rivolgere lo stesso invito (che sarebbe del tutto inutile) alla Sindaca, consapevoli che il suo smisurato “ego politico” non le permette di vedere i suoi limiti amministrativi, né di fare autocritica o di avere il dubbio che abbia sbagliato qualcosa. Anzi, crediamo di poter dire che Lei sarà fiera e orgogliosa di esiti così eclatanti.

Lasciando per un attimo da parte l’agone politico, ribadendo che i toni talvolta accesi del dibattito e delle nostre segnalazioni nulla hanno a che vedere col rispetto personale che nutriamo nei confronti dei nostri “avversari”, vorremmo rivolgere un sincero augurio di Buon Anno alla Sindaca e alla sua maggioranza.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

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