Il 25 luglio del 2009 era una delle tante splendide giornate estive che avrei dovuto e voluto trascorrere in una delle nostre splendide spiagge, ma alle ore 10:20 del mattino si trasformò in un terribile incubo in seguito ad un pauroso incidente stradale in cui sono rimasta coinvolta al quale seguì un periodo di coma farmacologico e un mese di ricovero all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Da un’esperienza così negativa e deprimente sono uscita, pur essendo sempre tristemente vivo il ricordo di quei giorni, grazie a chi ha deciso di dedicare la propria esistenza agli altri, spesso trascurando i propri affetti, i propri interessi, la propria vita.
Nel mio caso, questa persona risponde al nome del Dott. Raimondo Pinna (Responsabile del Reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Ospedale Brotzu di Cagliari), che unitamente alla sua equipe, pur trovandosi quel giorno in ferie, non esitò a rendersi disponibile ed eseguì un delicatissimo intervento chirurgico, che si prolungò per diverse ore, nel quale il Dott. Pinna riuscì a suturare e a ricostruire diverse ferite tra cui, la più importante, quella che interessava il labbro inferiore quasi totalmente divelto a seguito dello sfregamento con l’asfalto.
Nei mesi e negli anni successivi, la disponibilità, le doti professionali ed umane del Dott. Pinna e dei suoi collaboratori hanno fatto sì che la mia condizione fisica e psicologica sia sensibilmente migliorata.
E’ con grande rammarico e profonda tristezza, che oggi, a distanza di quasi dieci anni da quel triste periodo, apprendo dell’intenzione da parte dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di chiudere il Reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, ben consapevole che in questi anni tante altre persone come me hanno potuto usufruire della stessa qualificata assistenza.
Mi appello alla sensibilità di chi ha la responsabilità di gestire l’organizzazione della sanità sarda, affinchè si rivaluti una decisione sbagliata che non riconosce i meriti di chi ha lavorato con coscienza per il bene dei sardi e non per la retribuzione percepita alla fine del mese.
Certo Sara, (ho letto il suo nome, in un altro sito in cui era pubblicato questo suo stesso commento) come lei io sono sconcertata della vergognosa chiusura del reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’AOB, avvenuta oramai il 1^ Luglio 2018. È di questi giorni la notizia che il pregiatissimo Dott. Raimondo Pinna, è stato nominato dirigente Medico di tutta l’azienda Ospedaliera G. Brotzu. Sarà proprio grazie a questo suo prestigioso nuovo incarico che l’esimio professore proporrà e riuscirà nella riapertura dell’importantissimo reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, per la quale una realtà sanitaria che ambisce a diventare il fiore all’occhiello della sanità sarda, non può precludersi di avere nella propria struttura complessa?