Partiamo dal presupposto che tutto è bene quel che finisce bene!

C’ è voluta la presentazione di una mozione urgente da parte della minoranza, presentata all’ultimo Consiglio Comunale, perché lo scuolabus fosse nuovamente un servizio esteso a tutti gli alunni e gli studenti pendolari, a prescindere dalle clausole, dai parametri individuati in un primo momento dall’Amministrazione che, in buona sostanza, avrebbero limitato il sacrosanto diritto allo studio.

Siamo contenti per il risultato ottenuto e ringraziamo l’Amministrazione per aver accolto le nostre richieste, che poi erano le stesse di molte famiglie che si sarebbero trovate in grave difficoltà.

La proposta di redigere una graduatoria, motivata dal fatto che la capienza dello scuolabus è limitata all’80% dei posti disponibili, che di fatto avrebbe escluso dal servizio diversi alunni e studenti, sarebbe stato davvero inacettabile.

Nella discussione consiliare, l’aspetto che ci ha davvero stupito e che volevano evidenziare, è l’atteggiamento per così dire “negazionista” dell’assessora Collu ai Servizi Sociali. Forse perché colta di sorpresa date le proteste dei genitori e, molto probabilmente, dalla nostra mozione, piuttosto che riconoscere l’errore, che sarebbe stato, comunque, meno grave che negare l’evidenza, ha invece accampato ingiustificabili scuse tirando in ballo gli operatori del Servizio Sociale che, a suo dire, non sarebbero stati sufficientemente chiari nei contatti telefonici avuti con i genitori degli studenti.

Alla constatazione che questa motivazione era troppo campata in aria e non reggeva, l’assessora Collu ha attribuito ai genitori l’errata interpretazione del messaggio partito telefonicamente per bocca degli operatori del Servizio Sociale.

Quest’ultima inverosimile scusa ha suscitato la reazione della Consigliera Loi, destinataria della telefonata in qualità di mamma. La Consigliera ha evidenziato che gli operatori dei Servizi Sociali non agiscono in autonomia, ma su precise indicazioni dell’assessora che sovrintende alle Politiche Sociali e Scolastiche.

A queste osservazioni è stato inevitabile il crearsi di una situazione a dir poco imbarazzante, anche perché negare l’evidenza o, peggio, per mettere in dubbio le affermazioni univoche di tante mamme (e papà), ci vuole una buona dose di coraggio; è forte la tentazione, ma per alleggerire un pò evitiamo di chiamare questo discutibile atteggiamento in un modo meno elegante.

Pur di non ammettere l’evidente e innegabile errore, indotto forse da una prima constatazione inerente il servizio scuolabus molto approssimativa e superficiale, come da collaudato manuale è riaffiorata l’abitudine (che caratterizza soprattutto i vertici dell’Amministrazione Medau) di dare comunque e sempre la colpa agli altri o negare l’evidenza.

Cogliamo l’occasione per augurare all’intera comunità scolastica, a partire dai bimbi che frequentano la Scuola dell’Infanzia, agli scolari della Primaria, agli Studenti della Secondaria di I e II grado, ai Presidi, ai Docenti, al personale ATA, un buon anno scolastico.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Alleghiamo il link dell’Allegato 16 “Linee guida per il trasporto scolastico dedicato”

http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2020-08/trasporto%20scuola%20dpcm.pdf

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