L’AMMINISTRAZIONE DI PULA: DOPO ESSERE ARRIVATA ORMAI ALLA FRUTTA, IL SUO FUTURO E’ PIU’ CHE MAI  INCERTO

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Richiamandoci al recente articolo sulla mensa scolastica, è proprio il caso di dire che l’attuale amministrazione, dopo 5 anni, sia ormai arrivata alla frutta.

Dopo le tardive inaugurazioni che si sono susseguite negli anni di opere realizzate da altri, (una per tutte il teatro), e di altre che, nonostante siano disponibili le risorse non si si sono ancora concluse per palese inettitudine, in mancanza d’altro e pur di far vedere che comunque si fa qualcosa, si cercano di far proprie anche le proposte della minoranza.

In questa direzione va letta la pubblicità sul social della Sindaca che accampa meriti sui correttivi apportati al pagamento, da parte delle famiglie,  della mensa scolastica. Tra l’altro,  una consigliera di maggioranza, essendo alla sua prima esperienza politica, forse a sua insaputa  è stata coinvolta dalla Sindaca nel “circo mediatico” delle solite brutte figure, a rimpinguare la lista dei flops  che sono ormai all’ordine del giorno.

La macchina amministrativa, mai effettivamente avviata in modo “normale”,   ormai è allo sfascio. Per renderci conto dello stato di disagio in cui vivono gli impiegati,  la richiesta di mobilità di diversi di loro che  risiedono a Pula è a dir poco clamorosa.

Il disagio e una mancata programmazione politica,   si tramùta  spesso in azioni del tipo di quella cui abbiamo assistito qualche settimana fa, ovvero  la pulizia effettuata da un consigliere comunale del litorale di S.Margherita. Al di là dell’encomiabile senso civico e dello spirito di servizio che hanno evidenziato, comunque,  uno stato di necessità improcrastinabile,  constatiamo che  non erano disponibili poche miglia di euro per affidare il lavoro ad una ditta specializzata nel settore. Probabilmente (e giustamente) il consigliere che si era  messo a disposizione  della “causa”,  candidandosi  in nome dell’efficienza, dell’efficacia e dell’innovazione nella lista vincitrice delle elezioni comunali,   prima di essere “ripreso” dai suoi elettori,  ha eseguiti i lavori di sfalcio dell’erba di persona.

Che dire poi dell’’inizio dei lavori nella litoranea di S. Margherita in piena estate, il mancato avvio della pulizia delle spiagge nonostante la mareggiata di aprile, della pulizia del “cosiddetto” Bosco di città avvenuta solo dopo l’entrata in vigore dell’Ordinanza Regionale Antincendio?

L’elenco si potrebbe allungare a dismisura: l’estate è ormai avviata, e non è disponibile  un numero adeguato di vigili. Quando saranno espletate le selezioni, si tratterà comunque degli agenti precari che, comunque, non potranno garantire la professionalità dei vincitori di concorso, scappati a gambe levate in altri Comuni alla prima occasione. Non riusciamo a prevedere che sorte avranno i varchi e i dissuasori costati complessivamente diverse centinaia di migliaia di euro, ancora oggi spenti. Addirittura in certi incroci sono ricomparse le transenne “fai da te” rimosse a piacere a seconda del senso civico degli automobilisti.  Il famoso Piano del Traffico, costato centinaia di migliaia di euro,   strumento che avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi, come volevasi dimostrare è a tutti gli effetti una farsa. Si rimane in attesa delle decisioni che affrontino degnamente le problematiche estive, se mmai arriveranno dal palazzo, sperando che, come spesso succede, i rimedi non aggravino il danno.

Non parliamo poi delle scelte strategiche per far crescere il paese,  che sarebbero dovute essere, come preannunciato in campagna elettorale,  i cavalli di battaglia di questa Amministrazione: PUC, Piano Particolareggiato del Centro Storico, Piano di Utilizzo dei Litorali, Piano di Valorizzazione di S.Margherita ecc…

Dopo i primi fuochi di paglia,  per dichiarare che tutto andava male e quindi doveva essere distrutto e rifatto, è calato il sipario e parlare di questi argomenti con gli amministratori è diventato quasi un tabù. Intanto le imprese e i negozi chiudono, il tessuto economico del territorio si sta depauperando di giorno in giorno senza che l’Amministrazione muova un dito.

L’importante è sempre “apparire” e far parlare quotidianamente la stampa di qualcosa, anche se questo qualcosa è ormai frutto solo di un provincialismo stantìo e privo di reali contenuti utili alla comunità.

I CONSIGLIERI COMUNALI

Angelo Pittaluga, Elisabetta Loi, Andrea Abis, Donatella Fa, Francesca Toccori

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