Sindaca, vorremmo che spiegasse a noi e ai cittadini cosa significa “stato di presunto abbandono del verde pubblico”.
Sarebbe stato più logico richiamare la tradizione e parlare di “pulizie di Pasqua”, ma questo non è stato possibile perché, non “per la prima volta”, la nostra cittadina ha accolto i turisti nel peggiore dei modi.
Tenuto conto che con l’avvento dell’era Medau, il diserbo e la pulizia della cittadina viene fatto una tantum secondo le ricorrenze religiose, non ci rimane che aspettare l’imminente festa di S. Efisio per vedere un po’ di decoro.
Ricordiamo che le pulizie in un paese che ha l’ambizione di essere una meta turistica non si fanno solo per le feste che aggradano la Sindaca, ma tutto l’anno.
Rimarchiamo, inoltre, che i cittadini le tasse le pagano per avere questo servizio primario quotidianamente.
In questi giorni notiamo un via vai di operai comunali chiamati a fare salti mortali per rimediare allo stato abbandonato di questi mesi: di questo li ringraziamo per il loro impegno. Purtroppo anche loro sono vittime sia della mancanza di indirizzi politici, sia della mancata programmazione e pianificazione di interventi che dovrebbero essere di “ordinaria amministrazione”.
La Sindaca, sulla sua pagina fb, ammette per la prima volta di aver “ ricevuto moltissime segnalazioni riguardo lo stato di presunto abbandono del verde pubblico”, che è “apparso “trascurato” .
Prosegue dicendo “La ditta incaricata ha probabilmente sottovaluto la mole di lavoro e non ha saputo intervenire in modo efficace e costante così come richiesto dal capitolato.
Pertanto da qualche giorno è in azione anche un’altra cooperativa, a rinforzo, affinché tutto possa tornare alla normalità.
La situazione sta visibilmente migliorando. Come avrete potuto vedere voi stessi in questi giorni, anche i festivi, le squadre degli operai erano a lavoro per rendere i nostri luoghi più fruibili e decorosi”. (la scritta in neretto corrisponde alle testuali parole della Sindaca contenute nel post)
Se per il 2 maggio, come ci auspichiamo, il percorso di S.Efisio sarà bonificato, questo sforzo sicuramente non la potrà scagionare dalle gravi responsabilità per aver abbandonato le strade della cittadina per mesi: appena fuori dal centro urbano assistiamo, infatti, al triste spettacolo di strade e di aree pubbliche invase da erba e sterpaglie, dove si aggiungono buche e tratti di asfalto dissestati. Con il trascorrere dei giorni, le erbacce crescono a dismisura e numerose strade hanno assunto le sembianze di terreni agricoli incolti.
Se ne deduce che la Sindaca non può, come al solito, fare lo scaricabarile e imputare la colpa agli altri. La Sua amministrazione non è in grado di pianificare nemmeno le operazioni di routine, figuriamoci adottare decisioni e provvedimenti che favoriscano il progresso della cittadina. Vuole realizzare “il bosco di città” quando nelle strade e in periferia abbiamo ormai una “giungla di città”
In questi giorni abbiamo assistito, prima della ricerca della scuse attenuanti pubblicate il venerdì 27 della Sindaca, anche quello precedente di un autorevole Assessore, che spiegava ai cittadini che ci sono stati dei problemi con la ditta che dovrebbe curare il verde pubblico e che, per porre rimedio, sono stati stanziati dei fondi aggiuntivi. Invece che rassicurare, queste prese di posizione “sulla difensiva” allarmano ancora di più: occorrerebbe infatti conoscere come mai non c’è stata una corretta programmazione dei lavori, il perché l’Amministrazione non si è accorta, prima che si fosse creato un danno di immagine, che questa ditta non svolgeva correttamente i lavori. Noi abbiamo la certezza, perché i fatti lo testimoniano, che gli errori commessi siano frutto di superficialità, approssimazione e incapacità nel momento in cui si sono dati gli indirizzi politici agli uffici per la stesura della gara d’appalto
Come al solito, chi ci mette una pezza in tutto è la tasca dei cittadini !
Auspichiamo che queste nostre constatazioni possano essere utili per far riflettere chi ha le redini del paese. I cittadini, sinora, si sono visti propinare solo effetti speciali, ma aspettano di vedere cose concrete. Sarebbe ora.
Per concludere, confidiamo nel buonsenso e nel pudore perché non vorremmo che si spacciasse per miracolo la pulizia del paese nei giorni di festa, dato che a consentire con le tasse certi “miracoli” sono sempre i cittadini.
Visto quello che l’ Amministrazione a guida Medau ha mostrato di saper fare nel primo scorcio di mandato, naufragato nemmeno a metà del suo percorso, e le gravi carenze manifestate nel primo anno di nuovo corso, sarebbe, stavolta davvero, un autentico miracolo se si riuscisse a dare decoro al paese nei restanti 360 giorni dell’anno.
I Consiglieri di Minoranza
Angelo Pittaluga, Francesca Toccori, Andrea Abis, Donatella Fa, Elisabetta Loi