Con il solito annuncio sulla pagina Facebook della Sindaca corredato dalle immancabili foto ricordo, l’Amministrazione Medau ha inaugurato le nuove politiche per il rilancio del comparto agricolo di S. Margherita promuovendo la coltura del fico d’india. Sarà pure notizia da prima pagina, ma a dire il vero, nel considerare le promesse elettorali per questa pregiata parte del territorio, gli imprenditori agricoli, senza nulla togliere al fico d’india, forse si aspettavano qualche altra iniziativa ben più consistente.
Se con una simile pensata si voleva stupire, l’obiettivo sarà stato raggiunto? Può darsi.
Ci chiediamo, piuttosto, se la Sindaca in questi 4 anni si sia resa conto della crisi in cui versa il comparto agricolo di S.Margherita: molte aziende che coltivano il pregiato pomodoro chiudono i battenti, altre stanno in piedi grazie ai duri sacrifici dei proprietari e delle loro famiglie, il problema idrico, mai risolto, attende provvedimenti risolutori da parte della Sindaca. Dobbiamo pure ricordare che da diversi anni gli agricolturi non possono accedere ai finanziamenti previsti dal PSR perchè in 4 anni l’Amministrazione Medau non è stata in grado di redigere un piano di valorizzazione dell’area, e in ultimo si registra la richiesta dei tecnici perché si modifichino alcune norme del PUC.
A tutto questo si aggiunge lo stato di incuria e di degrado degli ex beni Ersat, ormai cadenti, senza una valida proposta di valorizzazione e riconversione, il dissesto delle strade, delle cunette e dei servizi in generale, privi di un minimo di manutenzione ordinaria.
Facendo una riflessione sulla singolare iniziativa del fico d’india, molti cittadini sono arrivati alla conclusione che il Sindaco consideri S.Margherita un paese esotico, fuori dalla sua giurisdizione. Anche l’Assessora e i Consiglieri con deleghe specifiche per questo territorio, una volta eletti, evidentemente hanno avallato la tesi della extraterritorialita’, in quanto, evidentemente, hanno la mente altrove. Di sicuro hanno rimosso le promesse fatte e messo in un cassetto i problemi del territorio per il quale, forse più degli altri, dovrebbero avere un livello di interesse e di attenzione un po’ superiori.
Ma forse è chiedere troppo.
I Consiglieri di Minoranza
Angelo Pittaluga, Francesca Toccori, Andrea Abis, Donatella Fa, Elisabetta Loi