FINALMENTE L’INAUGURAZIONE DELLA SEDE AVIS UNA NOSTRA RIFLESSIONE SULLE “PAROLE STONATE” DELLA SINDACA

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Domenica 2 dicembre è stata inaugurata la sede AVIS in via 24 Maggio. Dalla data della manifestazione, abbiamo volutamente fatto passare una settimana per non interferire nella positività della gioiosa manifestazione, che ha visto la partecipazione di tanti cittadini, autorità e Associazioni provenienti da diversi comuni della Sardegna.  Ora, a festeggiamenti conclusi, vorremmo commentare le parole della Sindaca, quelle del Suo discorso inaugurale,  e il giorno seguente le dichiarazioni sulla stampa. In particolare ci colpisce l’affermazione (che riportiamo in virgolettato) “per ristrutturare lo stabile di via 24 Maggio, è stato necessario accendere un mutuo di 65.000 euro”, che ci ha lasciato perplessi,  sorpresi e amareggiati.

E ci risulta che questa sensazione l’abbiano avuta molti cittadini.

Consideriamo queste parole “una caduta di stile”, un’affermazione che avrebbe potuto evitare, che denota la smania di mettere in evidenza quanto Lei abbia fatto per  per l’AVIS, anche, se poi la realtà è ben diversa. La prima Cittadina lo considera un vanto, in molti una vergogna, e il motivo è presto detto: sapere che l’Amministrazione Medau in questi 4 anni ha incassato qualcosa come 6 milioni di euro da oneri di urbanizzazione (l’ex Bucalossi) e che, per mettere a norma la sede dell’AVIS,  ha acceso un mutuo,  non ci sembra affatto corretto, anzi,  lascia a dir poco esterrefatti.

Come ha dichiarato la stessa Sindaca, i 65.000 euro di mutuo sono stati richiesti per ristrutturare l’intera palazzina, e da questo si deduce che per la messa a norma della sede AVIS sarebbe stato necessario molto meno,  forse  un terzo dell’intera somma. Allora ci chiediamo: dov’è tutta questa attenzione  per il mondo del volontariato, se per rendere agibile una sede essenziale per l’intera comunità non ha ritenuto doveroso dedicare poche migliaia di euro attingendo dai 6 milioni di oneri di urbanizzazione incassati dal Comune? Cosa ha fatto di concreto da quando è Sindaca fino al 2 dicembre scorso?

Sappiamo ormai per certo che la Sindaca,  nell’individuare le priorità, soffra di uno strabismo politico difficilmente correggibile,  e la vicenda AVIS ne è l’ennesima la prova: per non allontanarci troppo dal periodo natalizio, e menzionare episodi correlati alle feste degli anni precedenti, come dimenticare la pista di pattinaggio in plexiglas costata un pacco di soldi,  e i complessini che suonano in solitudine nella piazza, la desolazione della “casa delle feste” allestita nell’ex municipio, e tante altre discutibili spese che sicuramente non possono essere neppure paragonate all’opera meritoria ed ai servizi erogati dall’AVIS?

Comunque, al di là dello “spettacolo pirotecnico verbale” inscenato  dalla nostra Sindaca in occasione dell’inaugurazione del 2 dicembre scorso, probabilmente con la mente  rivolta alle elezioni regionali della prossima primavera, rimane per tutti noi e, soprattutto, per i cittadini, la gioia per un momento atteso da anni, che premia l’impegno di tantissimi volontari che con spirito disinteressato utilizzavano il loro tempo libero per donarlo al prossimo.

Finalmente anche Pula  ha il suo centro prelievi in grado di accogliere i donatori in ambienti idonei e confortevoli. Nonostante le difficoltà che sinora avevano  penalizzato, non certo scoraggiato, le azioni del Presidente, del Direttivo e dei Soci, i risultati ottenuti sono stati sempre davvero encomiabili. La nuova sede consentirà di implementare la preziosa raccolta del sangue e di accrescere le attività che, da sempre, sono rivolte con grande generosità alla comunità intera.

A loro vada la nostra gratitudine e la nostra riconoscenza.  

I Consiglieri Comunali
Angelo Pittaluga, Donatella Fa, Elisabetta Loi, Andrea Abis, Francesca Toccori

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