CAGLIARI, 14 FEBBRAIO 2018 – “Aver chiuso una vertenza lunga e complessa, come quella che riguardava i dipendenti della ex Asl del Sulcis, è un grande risultato, atteso da tempo”. È il commento dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, alla notizia della firma dell’accordo tra Ats e sindacati sulle fasce retributive. “La vertenza dei lavoratori dell’ex azienda sanitaria di Carbonia è stata seguita passo passo dall’assessorato – ricorda Arru -, con incontri e confronti serrati con le organizzazioni sindacali, con l’interessamento anche della Presidenza della Giunta e del Consiglio regionale. Un primo atto è stato – nel rispetto del pronunciamento della Corte dei Conti – bloccare la restituzione delle somme ricevute dai lavoratori. Quindi, con la nascita dell’Azienda per la Tutela della Salute, provare a individuare una soluzione su scala regionale, che venisse incontro alle giuste rivendicazioni dei lavoratori. Grazie al lavoro dei vertici dell’Ats e alla collaborazione costruttiva delle organizzazioni sindacali, arriviamo a metter la parola fine su una complessa e delicata vicenda”.

MOIRANO. Apprezzamento per l’esito positivo della trattativa è stato espresso anche dal Direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano che, oltre a ringraziare tutti gli operatori che hanno reso possibile l’intesa, sia dell’Azienda che delle rappresentanze sindacali, sottolinea come la firma dell’accordo rappresenti la soluzione di una difficile controversia che durava da anni.

COSA PREVEDE L’ACCORDO. L’accordo, all’interno del perimetro delle Sentenze della Corte dei Conti, prevede sostanzialmente tre punti tra cui la compensazione dei “debiti” dei dipendenti per le somme incassate a titolo di fasce con i crediti per il fondo di produttività; lo sblocco dell’erogazione del salario accessorio di produttività relativamente agli anni 2013-2016 e infine l’impegno da parte dell’Amministrazione, in aderenza ai principi di perequazione di cui alla Legge regionale n. 17 del 2016, di proporre alle O.O.S.S., ATS in sede di contrattazione collettiva integrativa un riequilibrio tra i fondi delle varie ASSL (disagio, progressioni orizzontali ,produttività) che consenta nel 2018 il riconoscimento di una fascia economica in via prioritaria ai dipendenti della ex ASL di Carbonia, che risultano essere stati oggettivamente penalizzati nella propria carriera rispetto ai colleghi delle altre ex ASL. A tal fine i fondi dell’ex ASL di Carbonia sono sostanzialmente capienti essendo da anni non distribuiti e ciò consente di non penalizzare i lavoratori delle altre ex Asl.

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Source: Home Regione

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