COSA NON FAREBBE LA NOSTRA PRIMA CITTADINA PUR DI APPARIRE SUL GIORNALE…..
Gent.ma Sindaca,
L’altro giorno abbiamo appreso dalla stampa di una Sua una lettera indirizzata al Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli e all’Amministratore generale dell’ ANAS, in cui rimarca lo stato di abbandono del cantiere della nuova 195, per intenderci quello che ricade nel nostro territorio. Dopo le recenti piogge, i disagi arrecati ai cittadini che transitano in quella zona sono ulteriormente aumentati.
Scrivere una lettera costa poco, ma probabilmente, per sperare in una soluzione plausibile e più alla portata, sarebbe stato maggiormente efficace che Lei sensibilizzasse l’Assessorato Regionale ai Pubblici e la Direzione del dipartimento ANAS Sardegna.
Senza voler fare il processo alle intenzioni, conoscendola, ci è parso di aver colto ancora una volta la Sua smania di voler apparire per andare incontro ad un momento di indubbia suggestione mediatica: rapportarsi nientepocodimeno con un membro del Governo Nazionale non è certo cosa da tutti! Se l’obiettivo era questo, il risultato che voleva ottenere, ovvero ritagliarsi un articolo sulla stampa con tanto di foto, l’ha centrato in pieno. E nel considerare tutti gli sforzi che sta facendo in questi ultimi mesi per trovare ospitalità in qualche lista che correrà alle elezioni regionali, una letterina rivolta ad un Dicastero così importante, per giunta indirizzata al Ministro in persona, ci sta, eccome!!!
Dopo i complimenti, però, dobbiamo riflettere sul fatto che purtroppo i contenuti della Sua lettera viaggiano su un binario morto: sia il Ministro Toninelli, sia il Direttore Generale dell’ ANAS, in questo periodo, come ben potrà intuire anche Lei, avranno ben altro da pensare e ben altre gatte da pelare, piuttosto che metter mano alle buche sulla costruenda S.S.195.
Ma non disperi ché la risposta arriverà (c’è da prevederlo), e sarà una sorta di “premio di consolazione” privo di sostanza. Presto in municipio le verrà recapitata una “letterina di circostanza”, compilata in carta intestata e firmata in calce dal Ministro in persona. Se non altro, potrà allegarci la foto e l’articolo del giornale che ha divulgato la notizia, per inserire il tutto nel Suo album dei sogni e dei bei ricordi.
Tralasciando quel tocco di ironia che speriamo non Le dispiaccia, e mettendo la questione su un piano politico, ben più importante e concreto rispetto alle boutades spiritose, interpretiamo questo Suo voler snobbare le istituzioni di riferimento regionale come una presa d’atto della Sua impotenza nei confronti della Regione, laddove, nonostante potesse rivolgersi ad una Giunta Regionale a Lei affine per appartenenza partitica, non ha mai goduto di attenzioni se non quelle indispensabili, come si dice “da minimo sindacale”. Un grosso handicap, questo, che attribuiamo all’irrilevante peso politico, che purtroppo, non solo ha penalizzato Lei, ma in questi ultimi 4 anni ha gravato negativamente sul nostro paese. La scarsissima considerazione politica l’ha quindi indotta a far valere le Sue iniziative a suon di mutui: per mettere in cantiere opere discutibili, non prioritarie, ma che in qualche modo potessero “riempire l’occhio” al cittadino, non ha esitato ad esporre finanziariamente il Comune di Pula. Quando l’ abbaglio causato da tanta magnificenza passerà, resteranno i debiti da pagare, e a pagare, si sa, sono sempre i cittadini.
A questo punto ci chiediamo se Lei, Sindaca, che per far metter a posto un cantiere si è rivolta al Ministro, i cittadini a chi dovranno rivolgersi per tappare le buche delle strade, per sfalciare le erbacce dalle cunette, per ripulire le caditoie delle strade, per ritirare i rifiuti abbandonati nelle campagne, per garantire un minimo di decoro urbano degno di un paese civile, per disciplinare l’anarchia totale del traffico estivo? L’inaugurazione di questo Suo nuovo corso politico-amministrativo, che salta a piè pari il Tirreno e approda direttamente a Roma, ci lascia perciò un po’ confusi, ed ha lasciato perplessi parecchi cittadini che, per gli aspetti spiccioli di pertinenza territoriale, non hanno sinora saputo proprio a che santo votarsi. Che occorra una petizione popolare rivolta al Presidente della Regione o al Prefetto per risolvere le incombenze di ordinaria amministrazione?
Gentile Sindaca, in mancanza di risultati concreti, comunque, se vuole continuare sul piano della propaganda personale spicciola, che pur gratificandola non produce niente di concreto per i cittadini, Le suggeriamo qualche spunto per le prossime lettere: ci sarebbe da scrivere, ad esempio, al Ministro dell’Ambiente per trovare una soluzione per le “mandrie vaganti” che circolano indisturbate in campagna, poi ci sarebbe da scrivere al Ministro delle Telecomunicazione dato che nella via Diaz e dintorni non si vede da tempo la TV, al Ministro per i Beni Culturali per salvaguardare maggiormente il sito archeologico di Nora, al Ministro della Pubblica Istruzione, dell’Università e la ricerca per far funzionare il Parco Tecnologico….e via discorrendo.
Non è per tutti i comuni amministratori, che di norma hanno solo contatti epistolari al massimo con gli Assessori Regionali o addirittura solo con gli uffici, provare l’ebbrezza di scrivere ad un Ministro della Repubblica e fare un passo così entusiasmante. A Lei resterà l’orgoglio di incorniciare la missiva che arriverà da Roma, che al dilà dell’effetto mediatico, è nulla in confronto a quello che ottengono molti Suoi colleghi Sindaci i quali, andando personalmente a bussare la porta nei vari assessorati, rimediano qualche bel finanziamento per le loro comunità.
Per concludere, Sindaca, Le auguriamo i migliori successi e vorremmo davvero che facesse un salto di qualità e arrivasse a realizzare il Suo innato desiderio di occupare l’ambìto scranno in Consiglio Regionale. Lei coronerà il Suo sogno, ma nella realtà sarà Pula ad averne un grosso beneficio, non foss’altro perchè i Suoi nuovi impegni La costringerebbero a far spazio a chi tiene al nostro paese più di quanto Lei abbia non abbia dimostrato in questi 4 anni e mezzo di Sua amministrazione.
In ultimo, vorremmo che considerasse un aspetto che reputiamo molto importante: la sovraesposizione mediatica non giova,, anzi fa talvolta dei danni, e Le spieghiamo come e perché : quando il cittadino inizia a valutare quanto in quattro anni e mezzo di amministrazione si è prodotto, al netto del mese di gestione commissariale del Comune di Pula, e fa un raffronto con ciò che si predica al di fuori dei confini comunali, quel cittadino traccia un bilancio, ed in questo momento che emergono le criticità, i problemi, le istanze disattese che Lei, puntualmente, ha enfatizzato con le chiacchiere e snobbato, di fatto, con un modo di amministrare confuso e inconcludente.
Le prossime regionali saranno una cartina di tornasole, i cui esiti andranno al di là delle illusioni, della propaganda e dell’aria fritta. Non se lo scordi.
Cordialmente
I Consiglieri della Minoranza